Le lenti a contatto morbide sono costituite da polimeri sintetici bio-compatibili che contengono una percentuale variabile di acqua che le rende soffici, sottili e confortevoli. Ne esistono di vari tipi dalle giornaliere, mensili, semestrali alle annuali.

Le lenti a contatto offrono una performance visiva elevata per tutte le persone miopiipermetropiastigmatici  o presbiti. I materiali innovativi sono resistenti ai depositi mantenendo così una superficie della lente pulita ed un comfort ed una idratazione per tutto il giorno.

Personale specializzato vi saprà consigliare la lente a contatto giusta per voi, effettuando prove e valutazioni specifiche con strumentazioni all’avanguardia.

Lenti
a Contatto
Morbide

Presbiopia e lenti a contatto

Spesso le persone intorno ai quaranta anni tendono ad allontanare dal viso il testo che stanno leggendo, oppure soffrono di affaticamento e rossore degli occhi: sono i primi sintomi della presbiopia.

La presbiopia non è una malattia ma un processo naturale, legato all’età, che si manifesta intorno ai 40-45 anni. Coinvolge un’ampia fetta della popolazione ed oggi i presbiti hanno esigenze visive nuove e diverse, in linea con gli standard tecnologici attuali.

Quali sono le caratteristiche che una lente multifocale deve avere?

La lente a contatto multifocale ideale deve poter soddisfare le diverse esigenze del portatore che avrà bisogno di veder bene a tutte le distanze. Queste lenti permettono di vedere bene da lontano e da vicino contemporaneamente come fa un comune occhiale progressivo.

I presbiti che provano le lenti a contatto multifocali riscontrano una maggiore comodità e libertà rispetto all’utilizzo degli occhiali.

Le lenti a contatto per la correzione della presbiopia sono sempre più diffuse anche grazie al loro crescente livello di performance e percentuali di successo.

Come sono fatte le lenti a contatto multifocali?

Le lenti a contatto multifocali sono spesso prodotte in materiale morbido, a ricambio monouso, fino a quelle bisettimanali e mensili. 

Sulla stessa lente a contatto ci sono più zone di correzione: una per la messa a fuoco da vicino, una per lontano e altre per distanze intermedie, la separazione tra le zone non è netta, ma graduale. 

Inoltre, le diverse aree di messa a fuoco possono essere disposte in modo variabile.

Oltre alla presbiopia, si possono inoltre correggere contestualmente altri difetti visivi,  come miopia e astigmatismo

Quali sono le indicazioni per poter utilizzare le lenti a contatto?

Prima di tutto  bisogna sottoporsi  ad un’accurata visita oculistica  per valutare l’assenza di controindicazioni all’uso delle lenti a contatto.

Successivamente l’applicazione di lenti a contatto deve essere seguita da un optometrista esperto di contattologia, in quanto necessita di conoscenze particolari e tecniche specifiche per meglio valutare e far performare,  dal punto di vista visivo, l’applicazione.

Panozzo Mirko – Ottico Optometrista

Lenti
a Contatto
Morbide

Le lenti a contatto morbide sono costituite da polimeri sintetici bio-compatibili che contengono una percentuale variabile di acqua che le rende soffici, sottili e confortevoli. Ne esistono di vari tipi dalle giornaliere, mensili, semestrali alle annuali.

Le lenti a contatto offrono una performance visiva elevata per tutte le persone miopiipermetropiastigmatici  o presbiti. I materiali innovativi sono resistenti ai depositi mantenendo così una superficie della lente pulita ed un comfort ed una idratazione per tutto il giorno.

Personale specializzato vi saprà consigliare la lente a contatto giusta per voi, effettuando prove e valutazioni specifiche con strumentazioni all’avanguardia.

Presbiopia e lenti a contatto

Spesso le persone intorno ai quaranta anni tendono ad allontanare dal viso il testo che stanno leggendo, oppure soffrono di affaticamento e rossore degli occhi: sono i primi sintomi della presbiopia. La presbiopia non è una malattia ma un processo naturale, legato all’età, che si manifesta intorno ai 40-45 anni. Coinvolge un’ampia fetta della popolazione ed oggi i presbiti hanno esigenze visive nuove e diverse, in linea con gli standard tecnologici attuali.

Quali sono le caratteristiche che una lente multifocale deve avere?

La lente a contatto multifocale ideale deve poter soddisfare le diverse esigenze del portatore che avrà bisogno di veder bene a tutte le distanze. Queste lenti permettono di vedere bene da lontano e da vicino contemporaneamente come fa un comune occhiale progressivo.

I presbiti che provano le lenti a contatto multifocali riscontrano una maggiore comodità e libertà rispetto all’ utilizzo degli occhiali.

Le lenti a contatto per la correzione della presbiopia sono sempre più diffuse anche grazie al loro crescente livello di performance e percentuali di successo.

Come sono fatte le lenti a contatto multifocali?

Le lenti a contatto multifocali sono spesso prodotte in materiale morbido, a ricambio monouso, fino a quelle bisettimanali e mensili. 

Sulla stessa lente a contatto ci sono più zone di correzione: una per la messa a fuoco da vicino, una per lontano e altre per distanze intermedie, la separazione tra le zone non è netta, ma graduale. 

Inoltre, le diverse aree di messa a fuoco possono essere disposte in modo variabile.

Oltre alla presbiopia, si possono inoltre correggere contestualmente altri difetti visivi,  come miopia e astigmatismo

Quali sono le indicazioni per poter utilizzare le lenti a contatto?

Prima di tutto  bisogna sottoporsi  ad un’accurata visita oculistica  per valutare l’assenza di controindicazioni all’uso delle lenti a contatto.

Successivamente l’applicazione di lenti a contatto deve essere seguita da un optometrista esperto di contattologia, in quanto necessita di conoscenze particolari e tecniche specifiche per meglio valutare e far performare,  dal punto di vista visivo, l’applicazione.

Panozzo Mirko – Ottico Optometrista

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